Intervista a #camminaItalia su Rai News.

Oggi a #camminaitalia con Alfredo Di Giovampaolo su Rainews.it per una puntata particolarmente importante “indispensabili ma invisibili”. Puntata dedicata a tutti quei lavoratori mal pagati e poco tutelati che non si sono mai fermati durante la pandemia. Qui il link.

Cultura come cura.

Domani con Piero Rovigatti, Carlo Cellamare, @christianraimo, Alberto Campailla e tanti altri dalle 10 alle 13: Cultura come cura. La rigenerazione urbana a base culturale dei quartieri prioritari e complessi al tempo del #COVID19.

Le Disuguaglianze digitali nella città metropolitana di Roma al tempo del Covid-19

La pandemia di Covid-19 ha amplificato la nostra dipendenza da internet e, di conseguenza, anche il divario digitale tra chi ha potuto in questi mesi proseguire le proprie attività online (lavoro agile o didattica a distanza), chi lo ha fatto con difficoltà e chi ne è stato escluso. Il diverso livello di accesso alla rete non è solo un problema di capacità di spesa delle famiglie. Il luogo dove si vive, infatti, determina il tipo di connessione di cui si può disporre. L’obiettivo di questo contributo è mostrare come la situazione sia diversificata e problematica anche all’interno di un’area metropolitana densamente popolata come quella di Roma. Continua a leggere.

Roma, tre periferie a confronto: Corviale, Ostia nord e San Basilio.

Le disuguaglianze socioeconomiche nelle grandi città rappresentano da sempre una questione centrale nella programmazione delle politiche urbane. Il presente lavoro si concentra su tre quartieri di Roma che per motivi diversi sono spesso al centro dell’attenzione dei media: Corviale, Ostia Nord e San Basilio. Si tratta di tre zone urbanistiche con una grande presenza di case popolari, dove il disagio socioeconomico è intenso e duraturo nel corso delle generazioni.

? Il libro è open-source, quindi scaricabile da tutti. Buona lettura!

Intervista a Marco Fattorini per LINKIESTA

Non è solo una questione di distanze tra centro e periferia. Nella Repubblica Platone scriveva che ogni città è composta a sua volta da due città contrapposte, una di ricchi e una di poveri. «Noi a Roma ne abbiamo contate sette: la prima è quella turistica del centro storico, la seconda è quella ricca che comprende Roma Nord, la terza è quella delle periferie lungo le vie consolari, la quarta sono le enclave della disuguaglianza e i nuclei di case popolari, la quinta è intorno al Grande Raccordo Anulare formata da insediamenti sparsi anche di origine abusiva, la sesta città è quella delle periferie estreme, la settima è Ostia». La stima è di Salvatore Monni, economista e professore all’Università di Roma Tre. Insieme a Federico Tomassi e Keti Lelo ha redatto una serie di mappe sulle disuguaglianze di Roma, raccolte prima in un blog e poi in un libro edito da Donzelli. Continua a Leggere